tag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post2907600886760830141..comments2024-02-17T09:44:01.238+01:00Comments on dott.ssa Licia Crosato : Preferire il gattoliciacrosato.blogspot.comhttp://www.blogger.com/profile/17440161241928316628noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-27871733298895229262016-05-22T16:27:45.905+02:002016-05-22T16:27:45.905+02:00Amo i gatti. ne ho 5, 4 maschi e una femmina che p...Amo i gatti. ne ho 5, 4 maschi e una femmina che purtroppo è diventata cieca a causa dell'età. hanno età diverse 17, 15, 13,4 e 3 anni. li amo tantissimo ma...amo tanto anche i cani, ne ho 2. di 15 e 13 anni. è un problema? se una mamma ha 2 figli di carattere e aspetto completamente diversi non li ama forse in misura uguale? <br />gianfry 48https://www.blogger.com/profile/10601522961563704094noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-3897777775102467802014-07-05T22:00:16.454+02:002014-07-05T22:00:16.454+02:00Complimenti per il pezzo.
Anch'io, avendo semp...Complimenti per il pezzo.<br />Anch'io, avendo sempre avuto un gatto in casa, ho voluto omaggiarlo nel mio blog: <br />http://liceo-classico-permanente.blogspot.it/2013/11/cats-gatti.html<br />stef_193https://www.blogger.com/profile/16710376536351319043noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-45663828653532487462014-06-11T16:52:11.969+02:002014-06-11T16:52:11.969+02:00Cane e gatto sono esseri completamente diversi.Il ...Cane e gatto sono esseri completamente diversi.Il cane in natura nasce in una struttura sociale (il branco) e ad esso farà sempre riferimento per l'alimentazione, la sicurezza, la riproduzione e la difesa. Il gatto, una volta adulto, deve contare solo su sé stesso. E' questo a determinare il modo di rapportarsi delle due specie all'uomo: per il cane il padrone svolge la funzione di capo branco (e non di amico da amare incondizionatamente come si crede) e l'equilibrio del suo rapporto con lui risiede proprio nella capacità del proprietario di comportarsi come tale.Il gatto non ha un individuo capo e di conseguenza neanche un padrone. L'uomo per lui è, a seconda delle circostanze, un surrogato della madre da cui ricevere cibo e protezione o un felino adolescente cui insegnare le tecniche di caccia. C'è da dire che i pregiudizi sul gatto sono duri a morire e sostenuti a spada tratta dagli amanti dei cani, che, spiazzati dalla complessità della loro natura e dalla difficile interpretabilità dei loro comportamenti, trovano più comodo etichettare il gatto come egocentrico ed opportunista. Gli etologi ed i comportamentisti lo ripetono sempre: il cane che salva il padrone o individui della sua famiglia lo fa perché vede in essi il capobranco o altri membri del branco stesso. E,' in pratica, un comportamento insito nella specie<br /> Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-19027712582518417812014-06-03T15:28:03.933+02:002014-06-03T15:28:03.933+02:00Quale perversa psiche può portare una donna a rinc...Quale perversa psiche può portare una donna a rinchiudere in trasportini dentro un locale una trentina di gatti da anni? Ogni giorno dargli da mangiare e curarli se si ammalano?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-69809573444161368872014-03-01T08:11:44.423+01:002014-03-01T08:11:44.423+01:00Un noto Psichiatra una volta confessò:" Per a...Un noto Psichiatra una volta confessò:" Per amare questa professione, come quella di Psicologo", si parte da un profondo conflitto personale, irrisolto. Leggendo i "voli pindarici" della Crosato, nell'encomio della figura felina, se ne intuisce la ragione. In realtà definire un cane e un gatto è molto più semplice del "rosario" soprascritto. Infatti "....è abitudine dell'uomo essere prolisso quando e' convinto di un pensiero e sopratutto quando vuole convincere gli altri della propria idea". In realtà il cane è l'unico essere vivente sul pianeta, in grado di amare il proprio amico umano, per tutta la vita e di immolarsi, nel vero senso della parola, per lui. Il gatto, in realtà, ama solo se stesso e le proprie comodità. Il gatto ama chi gli dà da mangiare. (Molte donne amano i gatti e molte donne, sono prolisse proprio quando cercano di "giustificare" tale amore). Provate a chiedervi, adesso, il perchè ;-) - Saluti/MirkoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-34768179067194188352013-08-12T09:26:49.008+02:002013-08-12T09:26:49.008+02:00Grazie per l'apprezzamento, Marco. Mi ha forni...Grazie per l'apprezzamento, Marco. Mi ha fornito l'occasione di curiosare nel tuo blog e di leggerti. Mi auguro che ti legga anche il tuo Sindaco. Mi è piaciuta anche, e particolarmente, la tua poesia "gattofila"; si evince che scrivi come vedi e osservi, con l'immediatezza e la potenza di sintesi propria del fotografo, quello bravo.<br />liciacrosato.blogspot.comhttps://www.blogger.com/profile/17440161241928316628noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-34786230523463970152013-08-11T12:37:52.026+02:002013-08-11T12:37:52.026+02:00molto bello, però lungo così è meglio allungarlo a...molto bello, però lungo così è meglio allungarlo ancora di più per scriverne un libro ;)Marco Maraviglia (ziomarco)https://www.blogger.com/profile/12832145973938943274noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-12903416707528151212013-05-14T22:57:09.928+02:002013-05-14T22:57:09.928+02:00E' un uomo che dopo diversi mesi che sta insie...E' un uomo che dopo diversi mesi che sta insieme a te ti dice che la sua convivente è una gatta (cosa che ha sempre detto sin dall'inizio) e alla quale io ho scoperto di essere allergica. Prima di lasciarmi diceva di continuo che stava bene solo con la sua gatta e che gli bastava??? ...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-34173248361583656342012-07-09T23:35:54.478+02:002012-07-09T23:35:54.478+02:00quello nella foto è il mio gatto!quello nella foto è il mio gatto!Silvianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-49158362782862632242012-04-20T21:08:33.956+02:002012-04-20T21:08:33.956+02:00MIAO e GRAZIE, una "GATTA" di Castrocaro...MIAO e GRAZIE, una "GATTA" di Castrocaro Terme e Terra del SoleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-88419509439943151422012-03-28T17:17:01.923+02:002012-03-28T17:17:01.923+02:00Mi manca la mia Panduchi. " E non ho altro da...Mi manca la mia Panduchi. " E non ho altro da dire sulla faccenda".Mariannanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-31908757196223200852012-03-27T01:31:58.208+02:002012-03-27T01:31:58.208+02:00Cane o gatto? Beatles o Rolling Stones? Peppone o ...Cane o gatto? Beatles o Rolling Stones? Peppone o Don Camillo? La semplificazione del pensiero in categorie dicotomiche è un vizio che ha caratterizzato l’uomo ad ogni latitudine e in ogni epoca. Un altro viziaccio persistente è quello Marzulliano di “farsi domande e darsi risposte”. Prima dell’avvento di Darwin e, successivamente, della genetica, l’uomo ha riflettuto molto sulla sua natura, autoescludendosi o autoincludendosi nel regno animale, a seconda dei casi. Ad ogni modo, la conseguente produzione simbolica in materia è impressionante: dal linguaggio verbale alla toponomastica, dalla cosmogonia aborigena australiana alle tecniche di caccia, i riferimenti alla sfera animale si sprecano. Ma da dove deriva tutta questa attenzione verso gli animali? Che uno creda in Adamo o in Darwin, non cambia il dato oggettivo che l’animale, domestico o selvatico che sia, è da sempre presente e co-protagonista della vita dell’uomo. L’animalità, la bestialità, ha sempre rappresentato la non umanità (di nuovo con il pensiero dicotomico, uff!): in realtà, un crogiolo di proiezioni negative di sé, che l’uomo riteneva saggio non attribuirsi (il lupo cattivo, il gatto traditore, ecc.). Il continuo sconfinare degli uomini nell’universo astratto delle rappresentazioni simboliche, ha partorito esempi di commistione tra il mondo concreto animale e la realtà mentale, psico-logica (nel senso di logos) dell’uomo, proiettata all’esterno. L’attribuzione di caratteristiche antropomorfe agli animali, dal gatto con gli stivali a Paperino, o al contrario di caratteristiche animali ad esseri umani o addirittura alla personificazione stessa di concetti astratti sotto forma di animale (colomba bianca= pace, gatto nero= male, mulo= cocciutaggine, orso= dotato di scarsa sensibilità, ecc.) sono assai comuni e testimoniano come la relazione uomo-animale sia un punto di riferimento, se non addirittura una struttura cardine del modo di pensare umano, come esempio di alterità eterospecifica (riconosco un cane e mi rendo conto che non sono un cane) nel processo antropo-poietico. Alcuni autori come Paul Sheperd o Irenäus Eibl-Eibesfeldt .sostengono che gli uomini hanno una naturale propensione verso gli animali, suggerita dal fatto che, ad esempio, riusciamo ad attribuire facilmente caratteristiche zoomorfe ad oggetti inanimati (nuvole rocce). Allargando la prospettiva all’etologia, i casi di propensione verso una specie altra sono anch’essi numerosi: la collaborazione tra animali (ippopotamo e uccelli pulitori), l’adozione di cuccioli di altre specie, l’imprinting dei volatili, e così via. I caratteri neotenici, che hai menzionato, sono uno di questi aspetti che ci spingono a provare dei sentimenti verso la “bestiolina” in questione. Questo secondo me è il punto fondamentale. Le teorie che spiegano la propensione verso l’alterità animale, come retaggio di un passato “animalesco” sono affascinanti ma opinabili. Difettano di un particolare: la soggettività dell’individuo. E qui subentra la psicologia. Il “nostro” animale “domestico” (preferisco l’inglese pet) è più di un animale qualsiasi (tant’è vero che ha un suo nome proprio al quale spesso risponde), è un soggetto unico, con il quale instauriamo una relazione di scambio a più livelli: dal più elementare scambio di cibo, al più sofisticato scambio di affetto (chiamiamolo così per semplicità). Quando si dice “mi manca il mio cane/gatto” o quando parli di “astinenza da gatti”, è evidente che quello di cui si parla non è un animale, ma un partner-animale, un soggetto che interagisce con noi, dal quale riceviamo degli input emotivi che ci danno piacere e ai quali cerchiamo di contraccambiare per mantenere questa reciprocità. Morale della favola: non so quale sia il confine tra animalità e umanità, ma so per certo che più apprezzo l’animalità, meglio sopporto la mia umanità. Come al solito prolisso. Detto questo, vado a portare fuori il cane del mio coinquilino, anche se preferirei le fusa di un gatto.Charlienoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-32241638145378367232012-03-26T21:34:38.275+02:002012-03-26T21:34:38.275+02:00Interessante come sempre la tua analisi, resa anco...Interessante come sempre la tua analisi, resa ancora più piacevole dalle tue esperiemze personali che trovo davvero "scalda-cuore".<br />Io pure amo gatti per la loro straordinaria dignità e indipendenza , per la grazia e la bellezza che regalano a noi con una consapevolezza del tutto felina. Amo i cani , ma ahimè la loro condizione di dipendenza dall'uomo mi porta a sentire anche tanta pietà per loro , in quanto dipendono da un essere che può essere un amico , ma anche un mostro, e loro, i cani, non ne vedono la differenza e la subiscono, al contrario del gatto che non acetta la violenza... è quello che tutte noi vorremmo fare: riuscire ad essere indifferenti e sfuggire alla violenza no?...solo che noi donne sì somigliamo ai gatti , ma purtroppo non siamo altrettanto abili e il nostro equilibrio a volte non è sufficiente per portarci fino alla salvezza. :) Ciao da Caly.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1559043872704331155.post-11878560614734124802012-03-26T21:00:14.379+02:002012-03-26T21:00:14.379+02:00cane E gatto..................confesso di non aver...cane E gatto..................confesso di non aver letto tutto con l'attenzione dovuta ma sto sulla fiducia.....e poi io amo i cani e non vorrei essere troppo di parte visto che in questo momento, Priscilla la mia boxer, sta appoggiando la sua testona sulle mie ginocchia....Anonymousnoreply@blogger.com